Un dialogo illuminante
.....e un'intervista potente, quella che il giornalista di San Francisco, Sean Martinfield ha raccolto da Ted Neeley la scorsa estate, ad agosto: ho voluto riportarla qui perché tutti noi potessimo avere il piacere di leggerla, con il link alla versione inglese, per chi possa godere della bellezza dell'edizione originale.
Grazie Sean Martinfield!
"Una conversazione con Ted Neeley, il Jesus Christ Superstar di Hollywood"
Infatti questo venerdì 23 agosto (2013) proprio la stella di prima grandezza del film, Ted Neeley, il più riconosciuto Gesù di Nazareth della storia del cinema, apparirà dal vivo sul palco del sontuoso teatro, anticipando la proiezione del film in 35 mm. Regia di Norman Jewson, il film non solo è sopravvissuto alla prova del tempo, ma ha trasceso ogni aspettativa........."
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Ho trovato questa intervista magnifica, specie nel modo in cui ci ha introdotto alle varie scene del film, proprio come attraverso un obiettivo, le scene si aprivano con una visione su Ted e sulla sua esperienza personale mentre lo zoom si concentrava prima sul personaggio interpretato,su Giuda, sulla Maddalena, poi sulla folla che lo osannava.... Senza contare lo spazio lasciato a Ted di parlare della sua infanzia, mi è piaciuto molto!
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RispondiEliminaCiao Michela: convengo che sia stata un'occasione imperdibile: un articolo scritto con una capacità visiva di farci ritrovare sul set, in quei tempi in cui molti di noi non erano ancora nati! Lo spazio del racconto di Martinfield ci conduce attraverso gli anni della contestazione studentesca, degli hippies, dell'amore libero, l'atmosfera è di grande respiro e sì: anche lo spazio per Ted è ampio e generoso(mentre altrove tendono molto a "pilotare" le interviste....)
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