Nuove suggestioni sulla figura di Giuda
Quando vidi per la prima volta Ted Neeley sullo schermo, nella parte di Gesù di Nazareth, non potei non soffermarmi sul rapporto che emergeva tra lui e Giuda.
In quegli anni era uscito un interessantissimo romanzo di un grande sceneggiatore, Giuseppe Berto, incentrato proprio sulla figura di Giuda Iscariota ed io ne avevo apprezzato i temi innovativi e la verve disquisitoria.
Ero pronta a lasciarmi contaminare da nuove suggestioni, lontane dai temi proposti durante l'infanzia dell'ambiente cattolico in cui ero cresciuta.
Il Gesù del film tendeva la mano con ardore al suo amico Giuda, sembrava non volerlo lasciare andare a quella che sapeva essere la sua sorte, il destino di essere obbligato,suo malgrado, ad operare la volontà di Dio nel tradimento del suo unico figlio. Al di là delle discussioni dottrinali, mi sembrò una reazione comprensibile e umana e questo mi fece amare di più l'opera e anche l'interpretazione che ne dava Ted.
In un certo senso li scoprii fratelli e ne arguii il rapporto intenso e coinvolgente che scaturiva dalle due figure a confronto.
La profonda amicizia di Ted con il bravissimo attore Carl Anderson
Mi sorprese in seguito sapere che Ted si fosse presentato dapprima per la parte di Giuda nell'opera teatrale, e mi chiesi quale fosse stata la sua idea dello spazio interpretativo fornito da quella figura, che invece fu assegnata al suo carissimo amico, l'indimenticabile Carl Anderson.
Se Jesus Christ è stata la parabola di un mondo e di un cambiamento interiore nel Neeley attore ed uomo, come pure in molti di coloro che videro il film, il suo rapporto col collega Carl-Giuda ha segnato un altro interessante capitolo di quella storia.
Anni fa lessi un bellissimo articolo incentrato sulla figura di Giuda-Carl Anderson, scritto in modo vivace e fuori dagli schemi da un valente giornalista italiano, vi consiglio di leggerlo selezionando il link in basso, per comprendere quanto fosse intenso il rapporto professionale e personale tra i due attori, oltre che per godere di descrizioni interessanti e curiosità sul film e sul cast.
A proposito di Giuda Iscariota
Ho letto l'articolo e mi è piaciuto molto, anche perché ho appena visto lo spettacolo al Sistina di Roma ed era eccezionale: c'era pure una panoramica dedicata a Carl Anderson proiettata sullo schermo, poi è arrivato Feysal Bonciani il nuovo Giuda che ballava tra noi spettatori e devo dire che è anche lui eccezionale, un ballerino e cantante di grande talento. Grazie cmq per questo blog di riflessione e informazione su Ted Neeley!
RispondiEliminaGrazie Giovanni del tuo commento, siamo tutti entusiasmati dalla bravura del cast della versione teatrale di Jesus Christ a Roma: la partecipazione di Ted ha impresso una favolosa energia, ma tutti sono stati veramente bravissimi!
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