mercoledì 14 maggio 2014

All that Jesus


Sempre un grande spettacolo

Incredibile a dirsi, era proprio lui: l'indimenticabile protagonista del film musicale che più di ogni altro segnò un'epoca, proponendo una vera rivoluzione intellettuale, dove l'umanità di Gesù appariva più immediata mentre  l'apparato musicale rendeva più rapido il veicolo di diffusione.



Così Gesù camminò tra i giovani e li condusse con se in un viaggio lungo 40 anni....
Fino a quella sera in cui Ted Neeley doveva recitare il grande musical nella città eterna.
Ero giunta lì
Di fronte al Sistina, conscia che avrei  assistito ad uno spettacolo difficile da dimenticare, accolsi la sfida ed entrai: lo spettacolo stava per cominciare.

All that Jesus....all that Ted


http://angelimessaggeri.blogspot.it/2014/05/quando-gesu-incontra-un-rock-man.html


3 commenti:

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  2. Per me è stata una bella esperienza, non indimenticabile, perché sono una aficionada di Piparo e ho visto altre sue fantastiche mise en scène e lasciatemi essere poliglotta visto che avete già abdicato dalla nostra lingua in molti modi in questo blog! Ma quello che voglio affermare-spero senza che mi mettiate al rogo- è che, pur lasciando a Ted Neeley la propria immortale fama come interprete di Gesù, per quelli che come me erano ventenni negli anni 90 e che non avevano visto il film di Jewson, era Paride Acacia il vero Gesù. L'ho seguito negli anni e anche in lui l'interpretazione è cambiata, di anno in anno il personaggio era diventato suo e io stessa sono stata affascinata a lungo dal suo incedere nei panni di Gesù (confesso anche una certa imbarazzante bramosia per l'uomo oltre che un'ammirazione per l'attore, "ma che ce voi fa'?"). La sua innegabile bravura e la sua versatilità di grande attore gli hanno consentito di interpretare il ruolo di Hannas in questa edizione strappando consensi e applausi a non finire..accanto a me durante lo spettacolo c'erano 3 ragazze che non finivano di parlare di lui...: "fantastico, di grande presenza scenica, una rivelazione"..e che vi posso dire, ero felice che fosse così, perché è un magnifico attore, un grande cantante e possiede quella dote naturale dei grandi, grandi attori di far concentrare lo sguardo degli spettatori su di lui quando entra in scena, qualunque sia il personaggio comprimario..inutile dirti Paride : I love you for ever !!!! (p.s. chissà se mi sono meritata un secondo ingresso gratis?)

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